Tripla chiamata alle urne per i moldavi in due mesi. In autunno voteranno il referendum per l'elezione diretta del presidente della Repubblica, per le politiche e per un nuovo capo dello Stato. Dietro la svolta, la mediazione europea. Ma il Paese entra diviso in campagna elettorale
Battaglia a Chişinău sulla data del 9 maggio. Anniversario della vittoria del 1945, tradizionalmente festeggiata con la partecipazione alla sfilata russa sulla piazza Rossa. Ma anche Festa dell'Europa. E non tutti quest'anno, nel giovane governo pro-europeo di Chişinău, vogliono staccare il biglietto per Mosca
Proseguono le difficoltà politiche della Moldavia. Dopo i fallimenti elettorali dello scorso anno, che avrebbero dovuto portare portare all'elezione di un nuovo presidente, ora si discute di riforme costituzionali. In aiuto è giunta anche una delegazione della Commissione di Venezia
Ricevuto il plauso dell'Unione Europea la nuova coalizione di governo moldava punta più decisamente ad un miglioramento qualitativo delle relazioni con l'Ue. Dopo la ratifica del memorandum tra Moldavia e Unione, ora il governo mira alla liberalizzazione dei visti e al libero commercio
In Moldavia, la crisi economica è stata aggravata dalla difficile situazione politica che ha caratterizzato il Paese lo scorso anno. Il budget per il 2010 approvato a dicembre prevede tagli ai sussidi e aumenti delle tasse
Lo scorso 27 ottobre Bucarest ha approvato importanti modifiche alla legge sulla concessione della cittadinanza romena. E' soprattutto in Moldavia che si guarda con interesse alle nuove norme, anche se a Chişinău si aspetta per verificare come verranno applicate
E' insediato da un solo mese ma il nuovo governo moldavo ha già intrapreso un'importante serie di iniziative in politica estera e per contrastare la crisi economica. Ma non si sa quanto durerà. Se non si riuscirà ad eleggere il nuovo Presidente della Repubblica si tornerà alle urne
Fine dell'era Voronin in Moldavia. Dopo 8 anni, il leader comunista lascia la presidenza per consentire l'elezione a premier del liberal democratico Vlad Filat. Integrazione europea e soluzione della crisi in Transnistria le sfide del nuovo esecutivo
Dopo le elezioni politiche dello scorso luglio la Moldavia attraversa una fase di transizione istituzionale. Gli sconfitti, il Partito dei comunisti, lasciano le stanze dei bottoni, i vincitori, l'Alleanza per l'integrazione europea, le occupano. Non senza frizioni
Il leader dei comunisti moldavi Voronin chiude le porte al dialogo con l'Alleanza per l'Integrazione Europea, uscita vincitrice alle ultime elezioni, e cerca i numeri per varare una "coalizione patriottica di centrosinistra". In Moldavia resta alto il rischio dello stallo istituzionale
Dopo difficili trattative, rese complicate dalla caccia alle cariche istituzionali, nasce l' "Alleanza per l'Integrazione Europea", che dovrebbe garantire la nascita del prossimo esecutivo in Moldavia. Molti nodi restano però irrisolti, primo fra tutti quello dell'elezione del nuovo presidente
Le elezioni anticipate in Moldavia disegnano un nuovo panorama politico: i comunisti perdono la maggioranza e l'opposizione può formare il nuovo governo. Resta però sul tavolo il problema più spinoso, l'elezione del nuovo capo di stato. Il rischio è quello di instabilità perdurante
Si terranno il 29 luglio, in piena estate, e di mercoledì, le nuove elezioni in Moldavia. Secondo l'opposizione, un escamotage del governo comunista per abbassare l'affluenza alle urne. Lo stesso partito comunista, però, sembra meno compatto e dà segni di divisione interna
Lo scorso aprile le elezioni, poi le accuse di frode, le proteste violente e la dura reazione delle autorità. In Moldavia il muro contro muro tra partito comunista - vincitore delle elezioni - e opposizione non è finito. Ora si torna alle urne
Vladimir Voronin non può candidarsi per il terzo mandato alla presidenza della Moldavia. E allora spunta il nome dell'attuale premier Zinaida Greceanîi, per molti commentatori candidato debole. Intanto Voronin è stato eletto Presidente del Parlamento, è da lì che si ritiene tirerà i fili del potere
Secondo le autorità di Bucarest, circa 650mila moldavi hanno richiesto la cittadinanza romena dopo gli eventi del 7 aprile scorso. Per Chişinău la questione è ormai diventata un problema di sicurezza nazionale. I rapporti tra i due paesi, la posizione europea
La Moldavia fa i conti con gli strascichi degli scontri seguiti alla vittoria dei comunisti. Molti arrestati sono già liberi, ma l'opposizione denuncia la morte di tre persone e gravissime infrazioni dei diritti umani. Caute le reazioni internazionali, mentre la Corte costituzionale conferma i risultati elettorali